Monthly Archives Febbraio 2018

Happy end

A un certo punto, monsieur Georges Laurent, il decano della famiglia, ridotto su una sedia a rotelle dopo un tentativo di suicidio andato male, si rivolge alla nipotina, in verità ben poco amata, e le racconta il suo passato: le sussurra di una bella storia d’amore vissuta con sua moglie che, a un certo punto della vecchiaia, si è ammalata fino a perdere completamente l’autosufficienza. E così, dopo tre anni di sofferenze “indicibili e assurde”, era stato proprio Georges a soffocarla, per altro non pentendosene minimamente. Ecco qui, dunque, con la voce e il volto dello stesso attore, ovvero il monumentale Jean-Louis Trintignant, che i fili del discorso narrativo del cinema di Michael Haneke si ricollegano tutti gli uni agli altri.

Il vecchietto che giustiziava per amore sua moglie...

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The Post

Convinto che la guerra condotta in Vietnam dal suo Paese costituisca una sciagura per la democrazia, Daniel Ellsberg, economista e uomo del Pentagono, divulga nel 1971 una parte dei documenti di un rapporto segreto. 7000 pagine che dettagliano l’implicazione militare e politica degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Un’implicazione ostinata e contraria alla retorica ufficiale di quattro presidenti. È il New York Times il primo a rivelare l’affaire, poi impedito a proseguire la pubblicazione da un’ingiunzione della corte suprema. Il Washington Post(ri)mette mano ai documenti e rilancia grazie al coraggio del suo editore, Katharine Graham, e del suo direttore, Ben Bradlee...

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Chiamami col tuo nome

Call me by your name and I’ll call you by mine.

Un film di movimenti del corpo. Come il movimento di lingua che Elio fa nell’iniziare a baciare per la prima volta Oliver. Come anche tutti quei movimenti altrettanto inaspettati che Elio fa nel corso del film, qualcuno un po’ fuori di testa: dopotutto ha 17 anni ed è pieno di energia da smaltire in maniera appunto inaspettata. Va da sé che molti dei movimenti del suo corpo sono anche fatti apposta per studiare e vedere le reazioni degli altri.

Quindi, anche un film di reazioni ai movimenti del corpo. Come la reazione che probabilmente Oliver cerca da Elio nel momento in cui gli massaggia la spalla durante una partita di pallavolo in giardino con gli amici...

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