La materia dei sogni è strana, evanescente, ricorrente, impossibile da trovare dove la cerchi, pronta a sorprendere dove non si penserebbe mai di cercarla.
“I sogni del lago salato” (HD – 70′ – kazako, russo, italiano) di Andrea Segre sembrano aver seguito lo stesso destino, cercati invano nelle steppe asiatiche, ritrovati nelle pellicole 8 mm di 50 anni prima, custodite nella cantina di uno zio.
Sogni che lasciano le rive al Mar Caspio, con un euforia per la crescita dell’economia kazaka legata a quella italiana, della quale gli italiani hanno perso anche il ricordo.
Una crescita pari al 6% anno che l’Italia ha avuto solo negli anni ‘60, legata in gran parte all’estrazione di petrolio e gas, dell’ENI che impiega molti italiani nei giacimenti kazaki e nelle regioni intorno al M...
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