Tra le registe che maggiormente si sono distinte in questi ultimi anni nell’intero panorama cinematografico europeo, c’è anche un’italiana: Susanna Nicchiarelli, ormai habitué della Mostra dove ha anche vinto il premio Orizzonti per miglior film con Nico, 1988, ma per la prima volta in corsa per il Leone d’oro in questa atipica edizione di Venezia 77. Come vedremo in questa recensione di Miss Marx, la regista romana continua ad arricchire la sua filmografia con personaggi femminili di grande impatto e rilevanza, restituendoci un cinema che è al tempo stesso femminista e universale, nonché attualissimo anche quando ci parla di epoche ormai lontane.
Miss Marx racconta la vita di Eleanor detta Tussy, figlia minore del grande filosofo ed economista tedesco, ma comincia proprio con il ...
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