Monthly Archives Dicembre 2018
Doveva intitolarsi Capri-Batterie il nuovo film di Mario Martone, in omaggio a un’opera di Joseph Beuys composta da una lampadina che ricava da un limone l’energia elettrica per accendersi. E invece, nonostante l’artista tedesco riviva nel pittore filosofo Seybu, che in realtà si identifica con Wilhelm Diefenbach, è stato cambiato in Capri revolution. E a ragione, perché la storia della capraia Luciache scopre la condivisione, la lettura e la cucina vegetariana chiude una trilogia sulla ribellione, che in Noi credevamo era quella dei giovani che fecero il Risorgimento, ne Il giovane favoloso quella delle parole di Leopardi, mentre qui coincide (grazie alla danza, la poesia e la letteratura) con l’emancipazione di una donna da una famiglia e una società patriarcali...
Leggi di piùA volte basta una “piccola” idea per portare sullo schermo un grande tema. Jafar Panahi, regista iraniano dissidente, a cui il regime da tempo ha vietato di realizzare film e di lasciare il paese, lo dimostra anche questa volta con Three Faces.
L’idea è questa: una giovane aspirante attrice (Marziyeh Rezaei) filma il proprio suicidio con uno smartphone, supplicando per l’ennesima (?) volta la star iraniana Benhaz Jafari di prendere a cuore la sua situazione, di ragazza osteggiata dalla famiglia e dalla comunità locale nel poter perseguire il proprio sogno.
Benhaz Jafari, sconvolta, parte insieme al regista Jafar Panahi alla volta di quel villaggio remoto, per sincerarsi che quel video sia una messa in scena.
Dopo l’Orso d’Oro a Berlino per Taxi Teheran (2015) e il corto-...
Leggi di piùSantiago, Italia è il terzo documentario diretto da Nanni Moretti. Partendo dalla deposizione cruenta del governo Allende da parte dei militari capitanati da Pinochet il regista arriva a descrivere un’Italia perduta, popolare e solidale, che affondava ancora le sue radici nella memoria della lotta partigiana. Film di chiusura della trentaseiesima edizione del Torino Film Festival.
Hacia la libertad
Dal settembre 1973, dopo il colpo di stato del generale Pinochet, l’ambasciata italiana a Santiago ha ospitato centinaia e centinaia di richiedenti asilo. Attraverso interviste ai protagonisti, si racconta la storia di quel periodo drammatico, durante il quale alcuni diplomatici italiani hanno reso possibile la salvezza di tante vite umane. [sinossi]
Santiago, Italia ospita due irruzion...
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