Joaquin Phoenix è semplicemente immenso in A Beautiful Day. La sua performance è infuocata – pericolosa se la si osserva troppo da vicino. E che squadra con la regista/autrice Lynne Ramsay, che aggiunge al suo piccolo ma strabiliante curriculum un’altra perla. Adattamento del romanzo del 2013 di Jonathan Ames, il film è un dramma intelligente che si insinua sotto la pelle.
Phoenix è Joe, un veterano che per pagare le bollette e le cure della madre malata si ricicla come sicario. Gli omicidi, però, pesano sulla sua stabilità mentale e il DPTS lo porta a pensieri suicidi. Si sporge sui binari del treno, infila la testa in un sacchetto di plastica e resta lì fino all’ultimo istante, poco prima che sia troppo tardi. Il suo capo (John Doman, da The Wire) lo distrae con un nuov...
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