Ci sono voluti più di 10 anni, prima che Rupert Everett riuscisse a portare in sala il ‘suo’ Oscar Wilde. Da lui sceneggiato, interpretato e diretto, The Happy Princesegna l’esordio alla regia di un 58enne che dopo aver fatto coming out, negli anni ’90, è andato incontro ad un clamoroso rifiuto hollywoodiano.
Una carriera compromessa (per non dire finita) a causa della sua dichiarata omosessualità, quella del divo britannico, che si è di fatto scritto su misura il ruolo di una vita, trovandosi inoltre quasi obbligato a dirigersi perché nessuno dei registi da lui interpellati aveva avallato il progetto. E il risultato, va detto, è sorprendentemente positivo.
Everett, 25 anni fa indimenticato Dellamorte Dellamore per Michele Soavi, è un cultore di Wilde...
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