
Denis Villeneuve è ormai un regista affermato, grazie a grandissimi film come Sicario, Prisoners e La donna che canta, si è guadagnato un notevole rispetto sia dalla critica che dal pubblico.
Non a caso è stato scelto per dirigere il sequel di Blade Runner, una grandissima responsabilità, ma al regista canadese non manca certo il coraggio. Lo dimostra per l’ennesima volta in un genere in cui precedentemente non si era mai cimentato: la fantascienza.
Ma definire Arrival soltanto un film fantascientifico non sarebbe assolutamente sufficiente.
Arrival è molto di più, è un film che riesce a unire tanti generi creando qualcosa che è in parte rivoluzionario.
Il film parla di dodici oggetti misteriosi che improvvisamente atterrano in dodici parti del mondo, suscitando il panico ovu...